La trazione cervicale si usa quando si vuole ottenere la detensione dei muscoli del collo e il disimpegno radicolare con l’allargamento dello spazio intervertebrale interessato. Trova indicazione nelle ernie discali, artrosi osteofitica e ogni qualvolta vi è un impegno radicolare con algia e/o parestesia agli arti superiori. Di solito non si superano i 7/8 Kg di peso e comunque in rapporto al paziente sottoposto a terapia. Può essere eseguita in forma dinamica associando alla trazione anche la rotazione della testa.