Il linfodrenaggio è una particolare tecnica di massaggio che si presuppone come obiettivo quello di riattivare la circolazione linfatica e prevenire il ristagno dei liquidi nel corpo umano. Questa tecnica ideata nella prima metà del ‘900 trova oggi largo impiego non solo in campo estetico ma anche in ambito medico.
Il linfodrenaggio per le braccia, ad esempio, trova ampio utilizzo nei trattamenti del tumore al seno. Spesso infatti tra le conseguenze del trattamento delle neoplasie a carico del seno abbiamo il linfodema del braccio, cioè un ristagno anomalo dei liquidi nel braccio. Il braccio apparirà quindi gonfio e si avvertirà una fastidiosa sensazione di torpore all’arto. L’utilizzo del linfodrenaggio è utile quindi per ridurre al minimo i fastidi correlati a questo tipo di disturbo.
Il linfodrenaggio può essere utilizzato anche nei trattamenti di:
- gambe e braccia gonfie a causa della ritenzione dei liquidi
- gonfiore di un arto pre/post intervento
- cellulite
- sindrome dell’affaticamento cronico
- fibromialgia e lupus
- linfedema
- depressione e ansia
- post-mastectomia